martedì 29 marzo 2011

Antenne per chiavette internet, potenziare il segnale Umts dove non arriva bene


Se vi sono casi di scarsa copertura gsm, ciò è un problema ancora maggiore quando si parla di Umts, e quindi anche di internet veloce su chiavetta mobile.
Questo accade perché l’Umts è una tecnologia più recente del tradizionale Gsm, e di conseguenza la copertura Umts è meno capillare ed estesa rispetto al Gsm, presente fin dagli inizi della telefonia cellulare.
La situazione di copertura del segnale Umts è rapidamente migliorata negli ultimi tempi, complice il grande successo delle chiavette per navigare in internet.
Ma ovviamente il Gsm garantisce innanzitutto il servizio di base per cui i cellulari sono stati inizialmente concepiti, ovvero telefonare e mandare messaggi.
Questo fa si che il segnale Gsm sia presente praticamente ovunque, mentre l’Umts, seppure in espansione, vada ad affiancarsi alla vecchia tecnologia.
Inoltre le frequenze utilizzate per il servizio Gsm sono più penetranti all’interno degli edifici, rispetto all’Umts.
Quindi si ripropone il problema già considerato con il Gsm: non sempre una copertura anche buona all’esterno delle case garantisce il segnale anche al loro interno.
A ciò si aggiunga che la copertura Umts, come detto sopra non è capillare al massimo come quella del Gsm, e quindi a volte si hanno seri problemi a navigare con le chiavette in casa o in ufficio.
Il problema si pone anche nell’uso del normale cellulare, se questo è Umts, ma è molto meno visibile perché ove non c’è segnale Umts si può ovviamente ricevere il più diffuso Gsm.
Anche la chiavetta internet può passare al Gsm, ma ciò comporta velocità di navigazione molto inferiori all’Umts.
Per capire l’ordine di grandezza, generalemte è come passare dall’Adsl classica alla connessione analogica 56k o all’Isdn.
Per questo il segnale Umts è praticamente indispensabile per navigare veloci a banda larga con la chiavetta.
Ove si abbiano problemi di questo tipo, si possono acquistare delle apposite antenne da montare esternamente all’edificio, che andranno poi collegate alla chiavetta attraverso appositi ingressi e connettori.
La chiavetta deve essere ovviamente predisposta a ricevere segnale da un’antenna esterna, e deve quindi avere un’apposito ingresso a cui collegare il cavo di quest’ultima.
Su questo frangente bisogna prestare molta attenzione al connettore necessario al modello ed alla marca della nostra chiavetta, considerato che di connettori di antenna ne esistono di vari tipi.

martedì 22 marzo 2011

Ripetitori Gsm, quando in casa non c’è segnale


Non solo in piccole e tranquille località, ma anche in caotiche zone industriali o grandi città è possibile che il segnale cellulare di alcuni operatori sia scarso, soprattutto all’interno degli edifici.
Ciò può essere dovuto ad un’effettiva scarsa copertura dell’operatore in questione, magari anche a causa di una difficile situazione del territorio circostante.
Ma non è sempre detto, poiché capita spesso e volentieri che gli operatori non abbiano nessuna possibilità di far arrivare il segnale all’interno di certe case o uffici.
Questo perché la costruzione potrebbe essere fatta con muri molto spessi, o con caratteristiche che rendono problematica dal punto di vista tecnico la penetrazione del segnale all’interno dei locali.
Un caso può essere dato dai materiali di costruzione di un capannone, che potrebbero essere metallici e modificare le caratteristiche di propagazione delle onde radio.
O ancora, il segnale è spesso ottimizzato per seguire l’altitudine del territorio, e potrebbe quindi giungere a fatica ad altezze diverse da terra, ad esempio nei piani più alti di un edificio.
In questi casi gli operatori non possono fare molto, dato che ovviamente vi sono anche dei vincoli ambientali riguardo alla potenza del segnale radio dei cellulari, ed è giusto così per la salute delle persone.
Chi è in difficoltà può comunque trovare una efficace soluzione.
La risposta è fornita dai gsm repeater, dispositivi elettronici che si occupano di captare il segnale cellulare dall’esterno di un edificio e di ripeterlo nelle stanze o nei locali al suo interno.
Così un’azienda con all’interno diversi uffici può ad esempio offrire ai propri impiegati il segnale del cellulare anche all’interno dell’edificio che li ospita, e che magari è disposto su diversi piani, con muri spessi che formerebbero altrimenti una gabbia che impedirebbe la fruizione del servizio.  
Ovviamente ciò è valido anche in casa, ove ad esempio si abbiano mura perimetrali di antica costruzione, o si abiti in zone coperte male dai gestori mobili.